Siccome è stato applaudito a Cannes, incuriosito sono andato a vedere queste 3h di progetto del vecchio Costner, che credevo oramai bollito nelle secche della TV... e infatti Horizon è qualcosa di televisivo... la ratio è 1,85:1, e sembrano piccolissimi... il paesaggismo dello Utah non sfonda la bidimensionalità della cartolina...la narrazione è frammentata in ellittici... Continua a leggere →
Nureyev, the White Crow
Non è facile capire come si pronunciano certi nomi russi... Come si diceva per il viaggio a San Pietroburgo, l'accento è la componente dirimente, e quella più elusiva (non c'è l'obbligo di scriverlo) Conoscendo l'accento, e quasi sempre lo si conosce solo e soltanto grazie alla Wikipedia russa, si evince che Sergej Michailovič Ejzenštejn si... Continua a leggere →
Cold War
Avevo letto che Emmanuel Lubezki aveva lasciato il set di Roma per lavorare a Cold War, "sbolognando" la fotografia al solo Cuarón... e che Cuarón, nei titoli di Roma, ringraziava Pawlikowski (il regista di Cold War) per ispirazione (Roma scimmiotta Pawlikokwsi) e per aver lasciato a Lubezki il tempo per ultimare la preparazione di Roma... E invece no... La... Continua a leggere →
L’uomo che uccise Don Chisciotte
Domani lo proietteranno in lingua originale in uno dei miei cinema di fiducia, e quindi forse sarebbe stato il caso di attendere quella visione per parlarne, ma vabbé... Esaltante è stato vedere dal vivo Terry Gilliam in persona che, in una sala (quella grande, al piano di sotto) affollatissima del Cinema Portico di Firenze, zampettava... Continua a leggere →