È datato 1835, quando esce nella raccolta Mírgorod (una sorta di seguito alle due parti delle Veglie alla fattoria presso Dikan'ka, uscite nel 1831 e 1832), ma pare che Gógol' lo abbia poi un po' rivisto nel 1842, tagliando le dettagliate descrizioni dei mostri nell'ultima parte...Abbiamo un po' trovato il Vij tra i vampirelli che... Continua a leggere →
«Tarás Búl’ba» di Nikoláj Gógol’
Gógol' vorrebbe glorificare la "purezza" di uno stile di vita e di un personaggio, ma documenta bene quanto quelle purezze siano follie, del tutto antirealistiche e antinarurali.... Gógol' mette tutta la sua maestria nel descrivere la Natura in modo tenero e dolce, con un amore immenso per le sue terre, e costruisce una love story... Continua a leggere →