L'allestimento è quello classico di Emma Dante, che va bene... Io l'avevo visto fatto da Ivan Ciampa nel 2019, e Ciampa era stato diligente ma non da strapparsi i capelli... quest'anno sono tornato a vederlo solo perché riproponeva un trio delle meraviglie (Carminati-Torbidoni-Poli) che mi aveva assai allietato nella Norma maceratese dell'anno scorso... Purtroppo, l'impostazione... Continua a leggere →
«Rigoletto» al Macerata Opera Festival 2025
In questo blog, di Rigoletto ce n'è da benedire e da santificare... Al debutto, nel 2015, non mi ero per niente accorto della presa innovativa dell'allestimento di Federico Grazzini, anzi, lo considerai quasi classico dopo le svolte filologiche degli anni '80: poi ho visto che a questo show si sono abbeverati in tanti, in pratica... Continua a leggere →
«La vedova allegra» al Macerata Opera Festival
Non è così facile parlare di Die lustige Witwe... Come si diceva a suo tempo per Elisir d'amore non è per niente una passeggiata capire perché Lustige Witwe sia pressoché l'unica delle almeno 20 operette di Lehár a essere rimasta in repertorio... e certamente l'unica ad avere avuto una circolazione, anche discografica, da grande pezzo,... Continua a leggere →
Norma al Macerata Opera Festival 2024
E dopo una Turandot manifesto del fiacco, il Macerata Opera Festival si riscatta con una Norma più che entusiasmante... La regista Maria Mauti (che pare sia più che altro una documentarista che si occupa di grossi interpreti di musica classica) non si inventa effettivamente granché a livello di gestica, ma la sua scena, scarna e... Continua a leggere →
Turandot al Macerata Opera Festival 2024
Dopo la Lucia di Lammermoor di Jean-Louis Grinda dell'anno scorso, con questa Turandot a rimpiazzare quella avanguardistica di Ricci & Forte (ormai di 7 anni fa), il Macerata Opera Festival probabilmente sancisce la fine della sua vocazione analitica per tornare a essere un'arena estiva tradizionale... quest'anno, l'eredità dell'analisi sarà portata avanti dalla vecchia Bohème di... Continua a leggere →
«Lucia di Lammermoor» al Macerata Opera Festival
Impegnato, si vocifera, con altre opere all'Arena di Verona e impossibilitato a seguire bene le prove, Francesco Ivan Ciampa, designato alla direzione in un primo tempo, lascia il posto a Jordi Bernà cer... la regia rimane quella di Jean-Louis Grinda per le Chorégies di Orange... regia tutta fatta solo e soltanto con lo sfondo proiettato... sfondo,... Continua a leggere →
«Il barbiere di Siviglia» al Macerata Opera Festival
Dati i problemi descritti nel Papiro di quest'anno, temevo stavolta di rimanere senza il Macerata Opera Festival... Inoltre, il Festival ha cambiato testa... Francesco Lanzillotta e Barbara Minghetti, dopo 3 anni di gioie, hanno lasciato al solo Luciano Messi (in realtà c'è un direttore artistico: Paolo PInamonti) la responsabilità di quest'anno e Donato Renzetti ha... Continua a leggere →
La «Traviata degli Specchi» di Bortolameolli al Macerata Opera Festival del 2021
È lo stesso allestimento che abbiamo visto nel 2018, ma stasera dirigeva Paolo Bortolameolli! Egli si conferma uno degli interpreti più entusiasmanti che si possano vedere! Ogni croma di Traviata è stata da lui studiata, analizzata, computata e infine comunicata con un ardore performativo trascinante, travolgente, rinfrescante! Nelle sue mani Traviata è diventata un capolavoro... Continua a leggere →
L’«Aida» di Lanzillotta/Carrasco al Macerata Opera Festival
Di Aida si parla fin troppo (e con anche troppa confusione) al numero 24 di Operas III... L'ultima Aida allo Sferisterio di Macerata era quella allestita da Francesco Micheli con Julia Jones nel 2014, replicata da Riccardo Frizza nel 2017... Era un'Aida fascinosamente "archetipica", quasi fantascientifica, immersa quasi in un sogno tecnologico che sembrava Tron... Continua a leggere →
Il «Don Giovanni» di Livermore/Lanzillotta allo Sferisterio
Si sta parlando di un'opera dall'invenzione musicale sopraffina, che tanto ha "innovato" la musicazione delle emozioni umane, innervando molto bene stilemi e "trucchi" già ben rodati da altri autori (i soliti Anfossi, Traetta, Guglielmi, Galuppi, Gluck e compagnia bella)......è poi un'opera di Mozart, quello che, dal 1920, è considerato il super mostro sacro, quello che... Continua a leggere →