È tecnicamente valido: con la sua esperienza (il suo gradevolissimo film precedente, Gli ultimi saranno ultimi, basato sul suo monologo teatrale, fu diretto da Massimiliano Bruno nel 2015, ma tutto quanto era suo), Paola Cortellesi riesce ad assemblare dei tecnici capaci di garantire un lussuoso bianco e nero, e delle composizioni d'inquadratura congruenti sia con... Continua a leggere →