«La cripta dei cappuccini» di Joseph Roth

Lo spregevole classismo di fondo (con i nobilastri lamentosi di non comandare più) è riscattato da una delle riflessioni più cupe e dolenti che si possano immaginare sulla impossibilità di vivere una vita degna in un mondo che marcisce dall'interno, portato via dalla corrente dell'entropia e appunto sbriciolato dalle sue stesse contraddizioni... Rispetto all'analogo Mondo... Continua a leggere →

«L’inferno di Treblinka» di Vasilij Grossman

DISCLAIMER:È un post politico in cui dico alla gente come deve votare di cui mi vergono molto,ma in climi fascitoidi come quelli di oggi tali esternazioni sono forse da palesare...FINE DISCLAIMER - Si dovrebbe stare attenti a equiparare nazismo e comunismo, come oggi va di moda grazie allo scriteriato e spericolato governo che ci ritroviamo...... Continua a leggere →

«Babij Jar» di Anatólij Kuznecóv

La storia è complessa, ma assai nota (vedi anche Inghiottitoi carsici), e quindi la riassumerò solo per sommi capi, incappando volontariamente in due semplificazioni: per quel che riguarda la cronologia dell'URSS non aggiungerò nulla a quello che ho sommariamente detto in White Nights e in «La torre»... essendo il libro in russo adotto la traslitterazione... Continua a leggere →

«La Torre» di Uwe Tellkamp

Ho finalmente finito questo malloppo di 1300 pagine... Scritto nel 2008 per la Suhrkamp di Frankfurt am Maintradotto da Francesca Gabelli per la Bompiani di Rizzoli nel 2010digitalizzato in ebook (anche per il Kindle di Amazon) nel 2012... Una digitalizzazione piena di problemi: non ha "letto" i caratteri non latini, che nel libro sono tanti... Continua a leggere →

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