Nel titolo del film l'accento sulla 'e' non c'è, ma tutti i repertori autorevoli lo ripristinano... - Rispetto alle cacchiatelle fatte in questo periodo (e Maestro e Maria e Bob Dylan e altra, quale più quale meno, brodaglia), Bolero è un chicchino... L'attore protagonista, Raphaël Personnaz, non somiglia per niente a Ravel, ma le immagini... Continua a leggere →
Duse
Ripeto...s'è detto tanto del dramma che la narrazione seriale impone ogni volta nelle storie cinematografiche e non solo (Anna, Cruella ecc.) Duse non è esente... già di suo magmatico e limaccioso, come un precedente film di Pietro Marcello, e molto fiero, come al solito lambente il compiacimento, della grana particellare e anticata delle sue immagini... Continua a leggere →
«Network» di Sidney Lumet, 1976
È uno straclassico molto famoso (Quinto potere da noi in Italia, dove è giunto con il lussuoso doppiaggio di Mario Maldesi e le sue voci classiche di scuderia CVD, condotte come una compagnia teatrale, con primi attori, attor giovani ecc. ecc.: Massimo Foschi era William Holden, Alberto Lionello era Finch, Ada Maria Serra Zanetti era... Continua a leggere →
Alcuni racconti famosi di Harlan Ellison
In uno scambio di battute brevissimo nel graphic novel della DC Comics, The Dark Knight Returns di Frank Miller, Klaus Janson e Lynn Varley, del 1986, e ambientato proprio in un distopico '86, con Ronald Reagan regolarmente presidente degli USA, mentre un missile atomico lanciato dai russi sta per scoppiare su popolose città , con Superman,... Continua a leggere →
«Picnic sul ciglio della strada» di Arkádij & BorÃs Strugáckij
È un romanzo famoso e molto studiato... per cui non c'è ragione di perdersi in chiacchiere... anche nella spesso insufficiente Wikipedia italiana si trovano notizie top sulla pubblicazione del romanzo e un eccezionale specchietto che rendiconta le differenze terminologiche delle varie traduzioni (anche se ancora non conosce le lezioni di Nori & Bacci del 2022)...... Continua a leggere →
«Il Vij» di Nikoláj Gógol’
È datato 1835, quando esce nella raccolta MÃrgorod (una sorta di seguito alle due parti delle Veglie alla fattoria presso Dikan'ka, uscite nel 1831 e 1832), ma pare che Gógol' lo abbia poi un po' rivisto nel 1842, tagliando le dettagliate descrizioni dei mostri nell'ultima parte...Abbiamo un po' trovato il Vij tra i vampirelli che... Continua a leggere →
Il «Macbeth» di Carminati e Torbidoni al Macerata Opera Festival 2025
L'allestimento è quello classico di Emma Dante, che va bene... Io l'avevo visto fatto da Ivan Ciampa nel 2019, e Ciampa era stato diligente ma non da strapparsi i capelli... quest'anno sono tornato a vederlo solo perché riproponeva un trio delle meraviglie (Carminati-Torbidoni-Poli) che mi aveva assai allietato nella Norma maceratese dell'anno scorso... Purtroppo, l'impostazione... Continua a leggere →
«L’anniversaro» di Andrea Bajani
Ma ha vinto il Premio Strega!Ah, come no, garanzia di qualità ... per una volta che vince un testo carino, gli ci vogliono almeno 5 coglionate per compensare (tra cui Due vite, uno dei testi più inutili mai scritti, e molto somigliante a questa ciofeca di Bajani; e Il colibrì che è sul dizionario alla perifrasi... Continua a leggere →
«The Handmaid’s Tale» di Margaret Atwood
Non c'è granché ragione di perdersi in chiacchiere... è un romanzo famoso, e la serie che ne hanno tratto, nel 2017, lo ha reso quotidiano e proverbiale... ma è un romanzo vecchio, e Atwood è canadese... il libro esce in Canada, con McClelland & Stewart, nel lontano 1985... è perfettamente coevo a Witness di Peter... Continua a leggere →
«Něco z Alenky» [Alice] di Jan Švankmajer, 1988
Qualcosa su Alice [in cèco suona qualcosa come «niétso z alénky»], primo lungometraggio del grandissimo artista di cortometraggi animati molto osteggiato in Cecoslovacchia, parte di un duo con la moglie Eva, prende alcune famose scene dal romanzo di Lewis Carroll e le interpreta in maniera macabra, quasi alla Bosch (con tanti mostrini che Jan BaltruÅ¡aitis... Continua a leggere →