Su Allen vedi qui…
L’hanno già detto tutti che, a parte le meraviglie pittoriche di Storaro, Coup de Chance è l’apoteosi della trama telefonata, della prevedibilità, della «ora succede questo, ora quello»
Oltretutto è pesantino, ridondante e noiosino, e più che Match Point (2005) sembra Scoop (2006)…
Lou de Laâge è fresca e carina (e Storaro rende lampeggianti i suoi felini occhioni azzurroni), ma Valérie Lemercier e Melvil Poupaud sono macchiettistici…
Storaro ravviva le cose con diversi long take significanti (ottimi, davvero degni dei livelli raggiunti da Allen solo con Gordon Willis), oltre che con strepitose composizioni sia riempitive (del frame) sia cromatiche, ma non può bastare…
Grazie. A leggere in giro sembra la rinascita di Allen, a me è parso mediocrissimo… :–/
Auguriiiiiiii!!! :–)