The Father

Di questo film ho sentito, soprattutto da parte di 20enni su Twitter, un gran parlar bene, della serie proprio «Oddio quanto è bello, commoventissimo, bellissimo, realistico a mille, struggentissimo!!!»......e di solito, quando è così, a me il film non piace... Poi l'ho visto osannato da Enrico Magrelli, esperto cinemista (tra i selezionatori di Marco Müller... Continua a leggere →

Un altro giro

Continua il mio lento e faticoso "mettermi in pari" con i film degli Oscar 2021 [e io sono anche di quelli che li conta con l'anno a cui si riferiscono, sicché dovrei dire Oscar 2020] che non ho visto in diretta [e so che non riuscirò mai nell'impresa] con quello che è il vincitore della... Continua a leggere →

«The Human Voice», versione Almodóvar

La voix humaine è un testo che circola... Jean Cocteau l'ha scritto nel 1930 in ambiente quasi surrealista, e con vena polemica per dimostrare che si poteva fare teatro senza i positivismi borghesi onde raccontare l'irraccontabile e il non conoscibile del mondo proprio con un testo inconoscibile, che rimane zitto su molti aspetti, non detti... Continua a leggere →

Rifkin’s Festival

Non c'è che da ribadire quanto detto in A Rainy Day in New York, e, dato che l'ho visto in italiano, quello che si è detto in Wonder Wheel... Maura Vespini, per seguire il manierismo di Oreste Lionello, rese "più divertenti" certe intenzioni dei film di Allen: difatti, ogni tanto, se si acuisce l'orecchio (o... Continua a leggere →

La diffusione della musica: radio, tv, jukebox, videoclip…

Da non perdere questo eccezionale contributo di Chicco Conti, da linkare con il mio molto più indegno resoconto sui 38 momenti cardine del rapporto tra cinema e musica...Su certe problematiche del CD avevo parlato, insieme purtroppo a un po' troppe cose, anche all'inizio di Eine Alpensinfonie... e sull'opera in disco parlai, male, anche qui!

Nomadland

Lessi una critica molto pesante nei confronti di Cafarnao: diceva che era un film ricattante: ti doveva piacere per forza perché parlava di vittime minorenni della guerra e dell'odio, e siccome ti doveva piacere per forza allora non potevi dire che era uno strazio e allora era un film paraculo e quindi era da condannare...... Continua a leggere →

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