La Verticale di Siene

le cose che sento in questi giorni sono anche queste:
«il cristianesimo ha avuto la sua secolarizzazione grazie all’Illuminismo e adesso c’è la separazione tra stato e fede… i paesi islamici non hanno avuto né l’Illuminismo né la secolarizzazione e quindi non hanno la separazione tra fede e stato, che continuano a essere inscindibili come era per il cristianesimo prima del 1789 o prima della Riforma Protestante…»

un paio di corollari a questa tesi, di per sé, effettivamente, vera:
1) la secolarizzazione non ce l’ha avuta neanche l’ebraismo e lo stato israeliano è uno stato religioso…

2) l’illuminismo è partito da lontano, o meglio, di “illuminismi” ce ne sono stati tanti nel così detto Medioevo: la Rinascenza carolingia, per esempio, o il neoplatonismo umanista che ha portato al Rinascimento… ma un “illuminismo” bello grosso fu, ironicamente, l’illuminismo arabo del XI-XII secolo, quando gli arabi, già islamici da 600 anni, trasformarono le fatiscenti città medievali di Spagna e Sicilia in moderne (per i tempi) metropoli, con fognature, sistemi di igiene, e una sapienza tecnico-scientifica, fatta di astronomia e di geometria, che la cristianità scolastica di Tommaso d’Aquino manco concepiva, e che la cristianità scolastica cominciò ad “accettare”, con tante rimostranze e risacche di oscurantismo durate fino al 2004, solo a partire dal processo a Galileo Galilei… per capirsi, il processo che portò alla scientificità, che noi identifichiamo con Galileo, in realtà giunse a Galileo dopo molta sapienza arabo-islamica (nota bene: nel XI secolo, gente come Averroè era parecchio più avanti di gente come Giovanni Duns Scoto, per capirsi, per altro vissuto un secolo dopo…)

3) la secolarizzazione e l’illuminismo sono teorie assai osteggiate dal cristianesimo, che le odia, e che, in tutti i modi, cerca di togliersele dalle palle: come si presentano regimi autoritari anti-razionalisti, la Chiesa Cattolica è lì ad allearcisi, con lo scopo di creare uno stato completamente cattolico, in cui la legge e il detto divino combacino perfettamente. Traduzione: quello che i destrorsi interventisti anti-islam dicono dell’islam, che non sia secolare, in realtà è una proprietà anche del cattolicesimo; il cattolicesimo detestò l’illuminismo, Napoleone, il Risorgimento, perché propugnavano idee secolari, e adorarono Mussolini e Francisco Franco perché gli permisero di creare stati completamente anti-secolari e totalmente religiosi (nella Spagna di Franco, dal 1939 al 1975, la legge era ispirata alla Chiesa, e il prete era un’autorità legislativa al pari del sindaco: tutta la giornata di tutta la popolazione era scandita dagli orari e dagli obblighi stabiliti dalla Chiesa, con tanto di tribunale del tutto simile all’inquisizione)

4) i paesi islamici non hanno avuto illuminismo, probabilmente, NON per loro particolari pecche intellettuali, ma perché, forse, GLI È STATO IMPEDITO dall’occidente, che, con il Colonialismo Ottocentesco ha tenuto quei posti in completa ignoranza, allo scopo di depredazione commerciale insita nel Colonialismo europeo di allora… Conrad, così come Kipling o Glasworthy o London, ci narrano (anche involontariamente) della formazione culturale delle colonie di quel periodo, molto precisa nell’estirpare ogni iniziativa del popolo sottomesso. Traduzione: come avrebbero mai potuto sviluppare l’illuminismo, se nell’ottocento trovarono noi che glielo impedivamo???

Conclusione:
l’occidente è sempre vittima di se stesso in un gigantesco eterno ritorno culturale, un po’ come il Tancredi della Gerusalemme Liberata: Torquato Tasso, 500 anni fa, nella sua follia, aveva capito tutto!
Conclusione 2:
il capitalismo vive di quest’ignoranza e, durante il colonialismo (cinquecentesco prima, ma soprattutto con quello ottocentesco) ha creato un sacco di mondi apposta perché rimanessero ignoranti: i posti ricchi di materie prime che per il capitalismo devono rimanere ignoranti (e quindi religiosi, visto che ignoranza e religione sono pressoché la stessa cosa, in quanto entrambe anti-razionali) così da poter essere sfruttate in toto…

Postilla 1:
il militarista che parla di un non-illuminismo islamico dovrebbe riflettere che se l’islam avesse davvero avuto un illuminismo, allora la benzina non ci sarebbe più, e le armi non si comprerebbero più, perché i paesi islamici avrebbero anch’essi computer e libri di storia… e lui è lì a fomentare di ammazzare tutti così che l’islam NON sviluppi l’illuminismo, così che tutto il capitalismo, ancora, abbia qualcosa da comprare e vendere…

Postilla 2:
il capitalismo occidentale ha creato, scientemente, un mondo di povertà e miseria deliberatamente, per guadagno e convenienza…

 
 

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