Comprare un'edizione moderna, anche economica, di qualsiasi testo di Shakespeare (tranne, forse, per le 18 plays che ci sono pervenute solo attraverso l'in folio: e cioè All's Well That Ends Well, Antony and Cleopatra, As You Like It, The Comedy of Errors, Coriolanus, Cymbeline, Henry VIII, Julius Caesar, King John, Macbeth, Measure for Measure, The... Continua a leggere →
Diamanti
Invecchio talmente male che, dopo La dea fortuna, riesco a sopportare e perfino, a tratti, ad apprezzare un film di Ozpetek... ...un film che è la solita sbobba di Ozpetek, prevedibile, manierato, uguale a se stesso e, stavolta, perfino gigione, autocelebrativo, pomposo e autoincensante (i siparietti metapoietici del «vaginodromo» non servono a un cacchio e,... Continua a leggere →
Un altro ferragosto
Dalle mie parti (non Firenze, le parti più basse), Virzì non ti può non piacere:ha fatto forse uno dei primi film mainstream ambientati e girati a Piombino (La bella vita, '94)...ha fatto uno dei film più continentali (cioè famosi al di là della provincia) ambientati e girati a Livorno (Ovosodo, '97), che è stato uno... Continua a leggere →
C’è ancora domani
È tecnicamente valido: con la sua esperienza (il suo gradevolissimo film precedente, Gli ultimi saranno ultimi, basato sul suo monologo teatrale, fu diretto da Massimiliano Bruno nel 2015, ma tutto quanto era suo), Paola Cortellesi riesce ad assemblare dei tecnici capaci di garantire un lussuoso bianco e nero, e delle composizioni d'inquadratura congruenti sia con... Continua a leggere →
«Chi ha paura di Virginia Woolf» [Antonio Latella] alla Pergola
Non tornavo alla Pergola da un po'... Probabilmente dal Galileo di Brecht (vedi Libri e Librini) fatto da Gabriele Lavia nel 2015 (o giù di lì)... - anche Chi ha paura di Virginia Woolf l'ho visto l'ultima volta allestito da Lavia, con Mariangela Melato, Agnese Nano ed Emiliano Iovine: sarà stato il 2006...Lavia ha dato... Continua a leggere →
SiccitÃ
Dopo quasi 30 anni di attività , Virzì non ci ha regalato chissà quali capolavori, anzi... la maggior parte di quelli fatti da lui sono filmetti un po' paraculi che non hanno granché idea di quello che vogliono comunicare... e oggi Virzì si ritrova a fare un film che è l'emblema, il paradigma, delle caate odierne,... Continua a leggere →