Il regista, MichaÃl LókÅ¡in, nato nel 1981 in USA e per un po' cresciuto anche là , ha lavorato parecchi anni in pubblicità a Londra... È in Russia che trova i soldi per un feature film, puntando su un classicone dei classiconi, i famosi Pattini d'argento di Mary Dodge... ...che esce in Russia ma fa successo... Continua a leggere →
Civil War
Ex Machina non l'ho ancora visto... Annihilation non era male, ma in confronto agli evidenti antigrafi faceva acqua... Men non l'ho visto... - Adorazione massima per i film che ha scritto per Danny Boyle, 28 Days Later e Sunshine... Never Let Me Go, scritto per Mark Romanek, invece, non mi ha lasciato entusiasta come ha... Continua a leggere →
Dogtooth
PREAMBOLO In Heartbreak Ridge, del 1986, Clint Eastwood fa dire a un personaggio (almeno nel doppiaggio della SAS, forse di Fede Arnaud, che intitola il film Gunny: Eastwood è doppiato da Carlo Sabatini, il personaggio in questione, impersonato da Arlen Dean Snyder, è doppiato dal grande Gianni Musy) di appartenere alla generazione militare degli anni... Continua a leggere →
Matthias & Maxime
Il genialoide bambino artistoide che giocava con il formato e costruiva le poesie del 1:1 in filmoni anche di 3h videoclippari di Beethoven come di pop songs anni '90-'00, infarciti di rabbie e passioni insostenibili, ha raggiunto il suo culmine con Mommy (2014) e Just la fin du monde (2016) quando è riuscito a scritturare... Continua a leggere →
1917
"Inquadro" meglio questo film se illustro alcuni pregressi sulla Prima Guerra Mondiale e il piano sequenza su cui mi sono trovato a plasmarmi... per esempio: SULLA PRIMA GUERRA MONDIALEpiù che tanti libri "storici", la tragedia della Prima Guerra Mondiale io l'ho vissuta più che altro con gli War Poets britannici, soprattutto con Siegfried Sassoon e... Continua a leggere →
Serenity, l’isola dell’inganno
Sono andato dopo aver letto le idee di Chest of Tales, sicché me lo sono un po' spoilerato, ma vabbé... - Molto spesso io trovo queste operazioni delle sciocchezzuole... Uno degli archetipi maggiori di questi alambicchi di vicenda, se si esclude naturalmente la Alexandra di Licofrone (300-200 a.C.), è, lo dico sempre, il romanzo «Pincher»... Continua a leggere →
Edison, l’uomo che illuminò il mondo
Dopo averne sentito parlare tanto male per me è stata una sorpresa constatare quanto questo film non sia così orribile...Forse il cattivo passaparola mi ha fatto predisporre a qualcosa di molto brutto, e ciò ha abbassato assai le mie aspettative, così tanto che, trovandomi al contrario davanti a qualcosa di molto "normale", è andata a... Continua a leggere →
La mia vita con John F. Donovan
Xavier Dolan decide di fare la sua personale versione di Velvet Goldmine e tira fuori un meccano combinatorio di fabula (fatta di drammi edipici e di drammi dell'autorappresentazione) e intreccio (con la fantasticamente strumentale [e stupendamente efficace, là dove è del tutto inutile] »scena madre« di riconciliazione) da connettere con una scrittura visiva del tutto... Continua a leggere →
Vice – L’uomo nell’ombra
McKay è della risma di imbrattatori di pellicole, quelli che girano a caso, e nelle maniere più casuali, e poi riassemblano tutto in un lavoro infernale per il loro montatore... è venuto fuori insieme a Damien Chazelle e David O. Russell... Tra i tre è quello meno "repubblicano", quello meno attaccato alle tematiche del self-made man,... Continua a leggere →
«Suspiria» di Guadagnino
Siamo certamente di fronte al miglior film di Luca Guadagnino......però stiamo parlando di Luca Guadagnino... il poeta di Melissa P., di Io sono l'amore e dello "stupendo" Un'estate fa (ah, no, scusate, si intitolava Call Me By Your Name)...il suo "migliore" equivale alla "bassissima lega" di tutti gli altri... - Non indugiamo in cattiverie e cominciamo con l'elencare le moltissime cose buone che... Continua a leggere →