Il Trovatore concert a Macerata

Intorno al 1968, quando la politicizzazione della musica era ancora appannaggio del dibattito post-adorniano, secondo cui la musica vera era solo quella composta dopo la dodecafonia, perché la musica composta prima, soprattutto quella scritta dal 1865 al 1920, aveva contribuito al nazismo (!?), e in pieno problema post-weberniano sul seguire la serialità totale di Pierre... Continua a leggere →

Un’aria al giorno

Il Macerata Opera Festival propone di postare un'aria d'opera al giorno, arie che siano adatte a certe "atmosfere"...ecco lo schema proposto: Un'aria sotto le stelleUn'aria per affrontare una sfidaUn'aria per anime libereUn'aria per sognareUn'aria per brindareUn'aria per stare tra amiciUn'aria che canti l'AmoreUn'aria per guardare al futuroUn'aria per lavorareUn'aria per cucinare Obbedirò a questo schema... Continua a leggere →

Macerata Opera Festival: il «Flauto Magico» di Vick

[vedi anche qui] È bene parlarsi subito chiaro... al numero 7 di Symphonies si diceva che la Nona di Beethoven, oggi universalmente considerata canto di fratellanza, potrebbe invece essere stata concepita come canto prettamente teutonico, in quanto ci sono diverse prove "empiriche" (naturalmente ben lungi dal costituire certezza, ma comunque belle presenti) che ci dicono... Continua a leggere →

Macerata Opera Festival: «Traviata degli Specchi»

Con Traviata non ho un rapporto di amore incondizionato (vedi «Traviata»: Brecht o Stanislavskij? (Scala 2013), articolo che, escusatio non petita, dico essere stato scritto per rimanere "privato")... e neanche con il regista Henning Brockhaus (vedi Protoattinio: idem come sopra)... La Traviata degli Specchi è uno dei più leggendari e magnifici allestimenti presentati allo Sferisterio di Macerata... risalente almeno al... Continua a leggere →

«Turandot…» «LA MORTE!!!» «Turandot!» «LA MORTE!!!» «Turandot!!!» «LA MORTE!!! !!! !!!»

Nell'allestimento di Ricci & Forte succedono tante di quelle cose, difficili e bisognose di esegesi, che forse è meglio derscriverle dettagliatamente (per quanto possibile) per tentare una sorta di complessa operazione ermeneutica… Un’ermeneutica che certamente sarà fallace, poiché l’occhio del pubblico, o di uno spettatore singolo come lo sono io, sicuramente avrà visto solo una... Continua a leggere →

«Trovatore» Oren/Negrin – «Otello» Frizza/Azorin: Macerata Opera Festival 2016

Nel Trovatore il regista Francisco Negrin ha fatto uno degli allestimenti più affascinanti del Trovatore: espressionista, simbolista e allegorico; complicaterrimo, pieno di effetti di luce e di fuoco, e zeppo di intuizioni gestuali goduriose... e questo lo sapevamo già dal momento del suo debutto 3 anni fa! Anna Pirozzi è una Leonora ideale, che ricongiunge con... Continua a leggere →

Stick Round!

Giorno 119, Anno VIII dello Stato Tirilullino SFERISTERIO Bohème, Sferisterio di Macerata, Agosto 2015: Sinceramente non capisco perché la gente si sia scandalizzata per la morte di Mimì in un ospedale... Né ho trovato sensate le disquisizioni sull'effettiva mancanza di "politica" nel testo musicale di Puccini... Il parlare della condizione dell'artista è di per sé... Continua a leggere →

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