Uno dei pochissimi che si permetteva il genitivo sassone nei titoli dei suoi film è stato John Carpenter, e lo faceva in polemica con la dicitura «a film by», per lui consumistica (secondo lui, il «by» non era segno della paternità del regista ma solo della proprietà intellettuale dello studio, che delegava a un «by»... Continua a leggere →
«The Shards» di Bret Easton Ellis
Da fan dello scrittore (cito Rules of Attractions anche là dove non c'entra nulla), ero sicuro di precipitarmi a comprare il suo ultimo bestseller immediatamente dopo l'annuncio dell'uscita in Italia... invece, i rumors sui diritti per una serie già affidati a Guadagnino (il mio regista detestato), mi hanno fatto un po' scemare l'aspettativa... e, infatti,... Continua a leggere →
Il Papiro del 2022/2023
Solo 22 titoli... numero lontano da certi fasti del passato (21/22 furono 25; 20/21 solo 13 a causa del COVID; 19/20 furono 31; 18/19 ben 53; 17/18 erano 54; 16/17 e 15/16 erano 47; 14/15 erano 32; 13/14 erano 36; 12/13 erano 38) non c'è stato alcun SuperUp!6 sono gli Up6 i Not so Upnessun... Continua a leggere →
Bones and All
Oggi possiamo dire che l'ispirazione dell'ultimo Guadagnino (quello dopo A bigger splash, per capirsi) deriva da canzonette degli anni 2000... Bones and All è Ho mangiato la mia ragazza, del 2002... che era già di suo una cacchiata: figuriamoci farci il film... Call me by your name io ho sempre saputo essere ispirato a Un'estate... Continua a leggere →
«Suspiria» di Guadagnino
Siamo certamente di fronte al miglior film di Luca Guadagnino......però stiamo parlando di Luca Guadagnino... il poeta di Melissa P., di Io sono l'amore e dello "stupendo" Un'estate fa (ah, no, scusate, si intitolava Call Me By Your Name)...il suo "migliore" equivale alla "bassissima lega" di tutti gli altri... - Non indugiamo in cattiverie e cominciamo con l'elencare le moltissime cose buone che... Continua a leggere →
Call Me By Your Name
Il discorso è questo... è che al mondo esistono persone come Mario Adinolfi... sicché, finché esistono tali aberrazioni, di film come questo ce ne sarà sempre bisogno... finché esistono caproni teste di merda come lui, allora un discorso di puro buon senso (finanche rasentante la tautologia) come quello che fa Stuhlbarg (il babbo) alla fine... Continua a leggere →