L’Arte della Gioia, parte 1

Siccome del libro abbiamo parlato anche troppo diffusamente, sul film di Valeria Golino si può cominciare subito dalle curiose differenze tra la mia immaginazione e quella della regista... io non ho per nulla immaginato il libro con visualità espressioniste romantico-nordiche, quasi germaniche e gotiche; lo avevo visto con tanto sole e toni gialli... ma, cacchio,... Continua a leggere →

«L’arminuta» di Donatella Di Pietrantonio

Non l'ho letto eh: l'ha letto per me Jasmine Trinca nell'audiolibro prodotto da Emons, e nella sua parlata, purtroppo, ha storpiato del tutto il termine ecco, che in diversi dialetti delle Marche meridionali e dell'Abruzzo (un indeterminato Abruzzo del 1975-'76 è ambientazione del romanzo) designa il qui, l'avverbio che indica la vicinanza a chi parla... Continua a leggere →

La Dea Fortuna

Sono andato molto prevenuto a vedere quello che, invece, si è rivelato essere il miglior film di Ozpetek dai tempi delle Fate Ignoranti (che è del 2001, cosa che rende Ozpetek un regista che ha fatto quella che si può definire cacca per quasi 20 anni: basti pensare che il suo miglior pezzo, prima della... Continua a leggere →

Sulla mia pelle

Procederò impressionisticamente: Il montaggio (di Chiara Vullo) è molto buono... La musica (dei Mokadelic) è consona, puntuale ed efficace... Le inquadrature monopuntuali, molto spesso frontali e strette, dànno l'idea di un occhio inconsapevole e non partecipante sull'azione, che in qualche modo "ne sa meno" dei personaggi, un occhio che coincide col nostro: noi, con la... Continua a leggere →

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