Di Trovatore s'è parlato così tanto in questo blog che è inutile ribadire... A Bologna il Teatro Comunale è in ristrutturazione e le opere si fanno al Palazzo dei Congressi alla Fiera, risistemato così da essere battezzato Comunale Nouveau... è uno spazio piccolotto: i cantanti si sentono, ma l'orchestra è parecchio sacrificata, e l'arcoscenico è... Continua a leggere →
Un buon «Trovatore» di Mehta al Maggio Musicale Fiorentino
Del Trovatore si è già parlato fin troppo [una delle ultime volte, con ripasso delle altre, è questa]... Come Tosca e i post-romantici (Strauss, Mahler, Rimskij-Korsakov, Bruckner, Schoenberg e tanti ecc. ecc.), Trovatore è una delle cose che Zubin Mehta "padroneggia" già dai primi anni di Montréal (1961-1967)... [per i "periodi" di Mehta vedi anche... Continua a leggere →
Il Trovatore concert a Macerata
Intorno al 1968, quando la politicizzazione della musica era ancora appannaggio del dibattito post-adorniano, secondo cui la musica vera era solo quella composta dopo la dodecafonia, perché la musica composta prima, soprattutto quella scritta dal 1865 al 1920, aveva contribuito al nazismo (!?), e in pieno problema post-weberniano sul seguire la serialità totale di Pierre... Continua a leggere →
«Prince of Darkness» di John Carpenter, 1987
Non potrò certamente dire di più di quanto ha detto My Mad Dreams, andando più in modo random di concetti e concentrandomi solo un attimo sulle valenze metacinematografiche di questo film che è uno dei massimi di Carpenter, con quello che, con ogni probabilità, è il finale più tranciante dell'intera Storia del Cinema... [e ricordo... Continua a leggere →
«Il Trovatore» streaming dalla Bayerische Staatsoper
Col Covid-19 i teatri sono chiusi, e ancora nessuno, specie in Italia, ha ideato un sistema di tutela dei lavoratori dello spettacolo (oltre alle partite IVA, ai liberi professionisti, agli ancora troppi contrattini a progetto del menga) che un mondo iper-liberista ha sempre condannato al "boccheggio" nelle acque bassissime del precariato: lavoratori che già in... Continua a leggere →
Operas II
Continua da Operas I... 11 -- NABUCCO - Giuseppe Verdi (1842)È la terza opera di Verdi e già ha tutte le caratteristiche delle sue opere successive: lo scontro tra le generazioni (un Nabucco “vecchio” alle prese con le voglie, abbastanza aberranti, della figlia adottiva e quelle, fin troppo “semplici”, della figlia legittima)... la tematica della Libertà,... Continua a leggere →
«Trovatore» Oren/Negrin – «Otello» Frizza/Azorin: Macerata Opera Festival 2016
Nel Trovatore il regista Francisco Negrin ha fatto uno degli allestimenti più affascinanti del Trovatore: espressionista, simbolista e allegorico; complicaterrimo, pieno di effetti di luce e di fuoco, e zeppo di intuizioni gestuali goduriose... e questo lo sapevamo già dal momento del suo debutto 3 anni fa! Anna Pirozzi è una Leonora ideale, che ricongiunge con... Continua a leggere →