Fuori

Boh... Quando si conosce, anche minimamente, il personaggio, i film sulla sua vita risultano tutti delle mezze cacchiatelle (recenti sono stati Maestro, A Complete Unknown e Maria)... e oggi la povera Goliarda Sapienza, tanto disprezzata in vita, è in agenda, con la solita ironia tranciante dell'esistenza: finché campi non ti caga nessuno ma appena muori... Continua a leggere →

L’Arte della Gioia, parte 2

Nella seconda parte (la prima era questa) si ribadisce che Golino vuole raccontare un'altra storia rispetto a quella narrata da Sapienza... L'idea di fare un Novecento di Bertolucci al femminile, che indaghi, metaforizzi e sublimi la tragedia del fascismo, arrivando agli anni '50, con Modesta al centro di un'allegoria universale, che abbraccia anche tanti figli... Continua a leggere →

L’Arte della Gioia, parte 1

Siccome del libro abbiamo parlato anche troppo diffusamente, sul film di Valeria Golino si può cominciare subito dalle curiose differenze tra la mia immaginazione e quella della regista... io non ho per nulla immaginato il libro con visualità espressioniste romantico-nordiche, quasi germaniche e gotiche; lo avevo visto con tanto sole e toni gialli... ma, cacchio,... Continua a leggere →

«L’arte della gioia» di Goliarda Sapienza

Inutile districare le matasse dell'iter editoriale del romanzo, ultimato nel 1976 [curioso consuntivo che inizia nel 1900 perfettamente coevo al Novecento di Bertolucci, ovviamente femminile]… Quell'iter è stato ricostruito da Domenico Scarpa nella postfazione dell'impressione Einaudi del romanzo nel 2008; da Giovanna Providenti nella sua opera di riferimento su Sapienza: «Quel sogno d’essere» di Goliarda... Continua a leggere →

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