«La malacarne» di Beatrice Salvioni

La Malnata è stato uno dei romanzini più carini che abbia mai letto negli ultimi anni, e Malacarne ne è una continuazione forse non necessaria ma non meno efficace, anche se tante cose cambiano... L'averlo letto dopo i borborigmi dei Giorni di Vetro fa scattare diverse riflessioni comparative assolutamente prive di senso, poiché l'istinto di... Continua a leggere →

«Il continente bianco» di Andrea Tarabbia

Tarabbia fa una metafora di quello che il fascismo ancora significa nell'Italia di oggi... - Nel 1983, Kenneth Johnson, basandosi sul volume It can't happen here di Sinclair Lewis (1935), descrisse la metafora del nazismo in V - Visitors: il nazismo era rappresentato da alieni che, millantando invenzioni e progresso tecnologico, si ingraziano il governo... Continua a leggere →

«Bell’abissina» di Carlo Lucarelli

Non conosco affatto il processo poietico di questo romanzino, ma senza dubbio Lucarelli sa quando uscire con tempismo... è ovvio che è tutto casuale, visto che Lucarelli scrive del fascismo da quando ha esordito (con Carta bianca, la prima indagine del commissario De Luca, pubblicata la prima volta da Sellerio nel 1990, alla quale sono... Continua a leggere →

Inghiottitoi carsici

Tutte le considerazioni che faccio, vergognosamente, sull'Ucraina, hanno un prologo alla fine della recensione di The Power of the Dog... CONSIDERAZIONI PRELIMINARI, MOLTO IDEOLOGICHE E FORSE OFFENSIVE Il problema numero uno dei discorsi dei phashi di mmerda è considerare i crimini dei partigiani comunisti (di Tito) nella per niente piccola porzione di mondo affacciata sul... Continua a leggere →

Alcune (ri)iletture (aggiornate) sulla Resistenza

...seconda parte di Qualche libro sulla Resistenza... A solo un anno dal post apposito con le miserrime proposte "bibliografiche" (parola grossa) sulla Resistenza, tento un piccolissimo aggiornamento, basandomi anche sui suggerimenti venuti fuori proprio nei commenti al post primigenio... - Approfondendo i libri detti nel primo post apprendo che la prima versione del saggio di Giorgio... Continua a leggere →

Favolacce e Fiabole

Andrò random...Per cui, alla fine, di questo post non ci si capirà una mazza... #1: Black Marvel Ragionare per dogmatismi o per categorie è inevitabile, data la conformazione del nostro encefalo...Sicché per anni, anche in commenti recentissimi, a proposito dei film Marvel e DC, io ho sempre considerato il pericolo che tali film potessero foraggiare... Continua a leggere →

«M. Il figlio del secolo» di Antonio Scurati

Negli anni studenteschi di cinema, esisteva M, il mostro di Düsseldorf di Fritz Lang... Nel 2018 invece è uscito questo... Al Premio Strega gareggiava con quella cavolata della Straniera... Fu un po' "pompato", questo è certo... Frutto della nuova Bompiani in salsa Giunti (vedi le Musiche per le epidemie), fu promosso in modi massicci: Scurati... Continua a leggere →

«Il conformista» di Bernardo Bertolucci, 1970

È un film molto attuale...che se uscisse oggi susciterebbe gli stessi elogi e isterie che accompagnano roba come La casa di Jack, i filmetti di Nolan, o le sciocchezze MERDflix... Naturalmente Il conformista è cinema, particolarmente acceso e denso... non è elucubrazione televisiva concepita per uno streaming o un piccolo schermo... o neanche per un... Continua a leggere →

«Una giornata particolare» di Ettore Scola, 1977

Mentre Woody Allen (con Gordon Willis) faceva Annie Hall, mentre George Lucas (con Gilbert Taylor, in modo un po' "rocambolesco", vedi Spielberg II) faceva Guerre stellari, mentre Spielberg faceva Close Encounters (vedi Spielberg I), mentre John Badham trionfava con Saturday Night Fever, mentre Ridley Scott, dopo anni di spot, esordiva al cinema con The Duellist... Continua a leggere →

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