La figlia di Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini, proprio quando il fratello Pietro comincia ad avere successo dopo Freaks Out, trova modo di farsi pubblicare il primo romanzo niente meno che dalla Marsilio di Venezia... un romanzino di 160 pagine così grumoso e pastoso da risultare rassegato... - Con archetipi noti e nobilissimi (Italo Svevo... Continua a leggere →
«I miei stupidi intenti» di Bernardo Zannoni
Siccome ha vinto tutto, dal Campiello al Premio Fiesole, le interviste a Zannoni sono state tante e quasi in tutte Zannoni ha ribadito che la sua più grande ispirazione è stato Fantastic Mr. Fox di Wes Anderson... l'ha ripetuto più volte eh...come se il racconto intitolato Fantastic Mr. Fox fosse solo quello illustrato da Wes... Continua a leggere →
«Oliva Denaro» di Viola Ardone
A causa del dannato ipercorrettismo non sapete quante volte, al lavoro, quando, in agosto, ho fatto sostituzioni al pubblico, io che lavoro soprattutto al catalogo, ho digitato nell'OPAC «Olivia Denaro» con la i, invece di Oliva... e l'OPAC non mi restituiva niente... E non era possibile: il libro è stato un bestseller, qualsiasi biblioteca del... Continua a leggere →
«Niente di vero» di Veronica Raimo
Se la regola della letteratura italiana contemporanea rimane «mi raccomando, non scrivere niente di cui tu non conosca tutto: ne consegue che l'unica cosa di cui puoi scrivere è te stesso, perché tu sei l'unica cosa che conosci», allora saremo sempre tutti costretti a leggere queste cacchiatelle di libri che non sanno di un accidente...... Continua a leggere →
«Una vita come tante» di Hanya Yanagihara
BestsellerTop di richieste in bibliotecaSuggeritomi da amici fraterniOsannato su TwitterConsigliato in qualsiasi gruppo social incentrato sulla lettura... 1094 pagine... Scritto nel 2015 come secondo importante lavoro della scrittrice losangelino-hawaiiana Yanagihara, pubblicato a New York da Doubleday... adattato in spettacolo ad Amsterdam da Ivo van Hove nel 2018 tradotto da Luca Briasco per la Sellerio di... Continua a leggere →
«L’acqua del lago non è mai dolce» di Giulia Caminito
Dirò solo alcune cose che, solo e soltanto a mio gusto, rientrano tra pro e contro... - CONTRONonostante gli sforzi di Caminito di sfuggire alla qualifica etichettante, L'acqua del lago non è mai dolce è un'autobiografia...Lei dice di no, ma lo dice in modo rocambolesco...Nelle note finali, con i ringraziamenti e altre postille di composizione,... Continua a leggere →
«Due vite» di Emanuele Trevi
È un libretto intimo, molto amorevole, delicato, carezzevole, tenero... Parla della perdita di due amici, che vengono rievocati con dolcezza e anche con animo triste e malinconico... - Si possono trovare punti deboli... È un po' letterariamente autoreferenziale: i due amici di cui si riflette, post mortem, la biografia, con tanta gentilezza e affetto, sono... Continua a leggere →
«Cambiare l’acqua ai fiori» di Valérie Perrin
È un libro lungo e furbone, fatto apposta per farti stare lì ad arrivare fino in fondo...Perrin, esperta, acchiappa il lettore come un pescatore fa con un povero pesciolino: lo agguanta con tutti gli ami possibili, e lo trascina con sé dove le pare... e il lettore non riesce a farci niente, se non, ovviamente,... Continua a leggere →
«La matematica è politica» di Chiara Valerio
Beh, certo, i concetti di democrazia che esprime sono nutrienti, e un ragazzino che ce la fa ad arrivare in fondo (e non è facile, ma il tempo di lettura, che non supera i 90 minuti, potrà invogliare molti) ci troverà un sacco di "educazione civica" tutta da assimilare... ...Chiara Valerio, inoltre, in TV appare... Continua a leggere →
«Il treno dei bambini» di Viola Ardone
Quattro parti che animano quasi quattro romanzi diversi, e solo alla fine ci accorgiamo che la storia è una sola, che ha il segno e la struttura simili a quelli di Pickpocket di Robert Bresson... Una storia quadripartita che solo alla fine si riannoda... Una storia quadripartita che narra con efficacia la croce e delizia... Continua a leggere →