Film da festival da manuale:liturgico, immobile, contemplativo, dalla visualità ricercata, stramba e aggressiva, sempre alla ricerca del primato della visione, che obbliga all'abitudine del guardare un pubblico che si chiede cosa ci sia da vedere... Rispetto a operazioni simili, ma più user friendly, tipo il recente Perfect Days, Ryusuke Hamaguchi, dopo il successo di Drive... Continua a leggere →