Wenders dimostra di avere il suo solito occhio di artista visivo e fa un piccolo capolavoro di contemplazione esistenziale, che riesce a essere molto divertente (la facce degli attori che reagiscono alla maniacalità del protagonista sono impagabili, e anche le reazioni dello stesso protagonista alle emozioni dei giovani), immensamente suggestivo a livello visivo (le immagini... Continua a leggere →