Io sono troppo proppiano per affezionarmi ai personaggi... E sono troppo anti-stanislavskiano per interessarmi alle circostanze date e alle backstories che per gli attori stanislavskiani (che sono tanti, quasi tutti quelli di Hollywood a causa dell'Actor's Studio di Lee Strasberg, colui che adottò il metodo di Stanislavskij dopo aver visto il Teatro d'Arte di Mosca... Continua a leggere →
«American Psycho» di Bret Easton Ellis
Io detesto le narrazioni cattivistiche sui serial killer, quelle che ti presentano il serial killer come qualcosa da studiare non per "eliminarlo" ma per renderlo un oggetto speciale e quindi perfino simpatico... Lo si evince dalle Benevole e dalla Casa di Jack... - Oltre ai classici sull'argomento (i soliti Peeping Tom di Michael Powell e... Continua a leggere →
The Flash
La Warner Bros. compie 100 anni... siccome sono decenni che decide di distribuire i film alla cacchio (ogni tanto cerco di capirci qualcosa, vedi le storielle che raccatto in giro per il web nelle recensioni dei film DC), è impossibile capire, e l'hanno già detto in tanti, perché hanno optato per far uscire The Flash...... Continua a leggere →
Emily
È un film da confrontare, ovviamente, con la Mary Shelley di Haifaa Al-Mansur (2017)...e in un certo senso anche con le mefitiche Little Women di Greta Gerwig (2019)... La regista è Frances O'Connor, un'attrice molto simpatica: magari un po' pesce lesso nella madre di A.I. di Spielberg (ma sul giudizio grava il mio aver detestato... Continua a leggere →
…due parole sulla prima targata RAI dell’Arena di Verona…
È ovvio che si può solo stendere un velo pietoso sulla gestione di Milly Carlucci dei pezzi "non opera"... dare voci a personaggi televisivi a caso (da Iva Zanicchi al giornalista preso nel mucchio) per parlare di Aida è senza dubbio irritante, così come il buttarla sempre sull'opera come qualcosa di pop, di popolare... spieghiamoci... Continua a leggere →
«…e la notte si fa fina»: breve requiem per Francesco Nuti
Non scriverò nulla su Berlusconi, poiché il berlusconismo, dopo 30 anni, ha così inzaccherato il mondo che mai ce ne libereremo: non siamo riusciti neanche a sbarazzarci mai davvero del nazifascismo (oggi di nuovo imperante nei modi e nei termini)... e dopo 30 anni, il peana e l'agiografia di Bettino Craxi sono così imponenti che... Continua a leggere →