Gli altri "papiri" sono in Indice... Il COVID-19 e la susseguente ripresa a troncabudella del lavoro (col proposito dei capi di voler velleitariamente recuperare un tempo perduto che non è stato affatto perduto per via dello smartworking: c'è toccato un po' inventarsi cose nuove da fare, ossequiando estatici la religione del capitalismo, cioè il dover... Continua a leggere →
Rigoletto dal Circo Massimo in TV
Di Rigoletto s'è parlato tantissimo... È il numero 14 di Operas II;se ne parlò tantissimo quando lo allestì Francesco Micheli nel 2018;è anche nei 10 album... Per cui si sa che io ritengo il film di Jean-Pierre Ponnelle e l'allestimento "mafioso" di Jonathan Miller, entrambi del 1982, gli oggetti in cui si tornò a comprendere... Continua a leggere →
Ballo in Maschera alla Cavea del «Maggio»
Non sono mai riuscito ad appassionarmi alla trama francesizzante del Ballo in Maschera di Verdi (numero 19 di Operas II)... Una trama concepita dal vecchio Eugène Scribe con la solita grandeur del grand opéra (il teatro musicale di altissima industria francese: la Hollywood operistica di Parigi dal 1829 in poi), fatta di tutti gli elementi... Continua a leggere →
La presa della Bastiglia
Momento galvanizzante della Storia, ma via via, col tempo, divenuto sempre più controverso... Il 14 luglio 1789, un libertarissimo Vittorio Alfieri (1749-1803), con Ippolito Pindemonte (1753-1828), si mise a saltare dalla gioia per l'inizio della rivoluzione libertaria...tre anni dopo vide la tirannia di Robespierre e si trasformò (nei poco più di 10 anni che gli... Continua a leggere →
Un pensierino per Kelly Preston
La morte di Kelly Preston mi ha molto rattristato... Neanche 60 anni, dalla carriera soverchiata da quella del marito (riuscì a ottenere un "lead" serio praticamente solo nel Love of the Game di Sam Raimi, ed era già "tardi": nel 1999), costretta in filmetti cretini (dopo il '99 fece qualcosa di carino per famiglie, ma... Continua a leggere →
Matthias & Maxime
Il genialoide bambino artistoide che giocava con il formato e costruiva le poesie del 1:1 in filmoni anche di 3h videoclippari di Beethoven come di pop songs anni '90-'00, infarciti di rabbie e passioni insostenibili, ha raggiunto il suo culmine con Mommy (2014) e Just la fin du monde (2016) quando è riuscito a scritturare... Continua a leggere →
«L’inverno più nero» di Carlo Lucarelli
Non siamo per niente dalle parti del capolavoro che fu L'ottava vibrazione... Tra i modelli di Lucarelli ho creduto di rintracciare: Zwartboek di Paul Verhoeven, film del 2006 su una analoga problematica di lotta tra Resistenza e nazismo, tra ripicche, spie e giochi più grandi della miseria che la guerra provoca...Quer pasticciaccio brutto de via... Continua a leggere →
La tag di Lovecraft
Tante grazie a Cose Preziose che mi ha nominato, e tanta felicità che Tony abbia elaborato il tutto!E io arrivo a postare il tutto per il Tanabata! Diciamo che è un periodo adeguato! Ecco le regole: Ringrazia sempre il blog che ti ha nominato! Posta la foto in alto come immagine del post. Rispondi alle domande spiegando... Continua a leggere →
Un pensierino per Morricone
Aveva 91 anni e per 70 anni ha composto musica d'avanguardia... Voleva tanto essere un compositore colto, come Bernard Herrmann (era seguace, in gioventù, dell'eterodossia post-weberniana di Bruno Maderna) e non si può dire che ci sia riuscito: le canzoni e il cinema lo hanno da subito "incorporato"... Con Sergio Leone (dal 1964, prima di... Continua a leggere →
Musiche per l’Estate
L'Estate è la stagione che odio di più, perciò è quella in cui ascolto più musica, apposta per evadere... Perciò le musiche proposte non saranno poche... le più saranno indicate non tanto ad adattarsi, in un certo modo, al caldo, ma saranno suggerite per antitesi: musiche spesso più fresche del clima, apposta per refrigerarsi in... Continua a leggere →